Soffritto, battuto, mirepoix . . . whatever you call it. . . it is the base !

Some people call it “soffritto” ( which means fried in shallow grease), some people call it “battuto” which litterally means beaten, in Canada I’ve heard it called Mirepoix ( which is not really correct . . .  but we can talk about it in an other post).

These three ingredients, finely minced, are the base of very many recipes of the Italian Cuisine, with this mixture you can give flavour and richness even to the most simple and trivial dishes.

I can not call this a recipe, because this, as I mentioned above, is the base of many many recipes. The problem that most of us may encounter is that we don’t always have fresh carrots or celery in the refrigerator, or maybe we don’t have the time to chop them finely by hand . . . and, let’s be honest, pulling out the food processor and having one more thing to wash is always a pain!

What do I do ? It’s really simple: With my food processor I finely chop a “nice quantity” of the tree ingredients – the proportions between carrot, celery and onion are very personal . . . some people add other ingrediens to these as parcely or other herbs – I prefer to keep the flavour balanced and simple so that I can use it for as many dishes as possible.

Once everything is finely chopped, being careful that it doesn’t become liquid, I put it into small plastic bags for the freezer, I find that the ones with a zipper are the best, here in Italy you can find them at IKEA .  For a more practical use, I fill the bag about half way, then I lay it on the table and flatten it so that I let as much ari out as possible, then I freeze it flat. Once it is frozen it will be nice and hard and will take up less space, when I am preparing a sauce, or a risotto or a stew  and need some soffritto all I have to do is open the bag, break off as much as I need, and then return the bag into the freezer.

This way I always have my basic ingredients handy, there is no waste, and I only have to work once 😉

Soffritto

C’è chi lo chiama soffritto, c’è chi lo chiama battuto.

Questo trito di un minimo di 3 ingredienti è la base di moltissime ricette nella Cucina Italiana, con questi 3 ingredienti si possono insaporire anche le pietanze più banali e farle sembrare un piatto ricercato e intenso.

Non posso chiamarla una ricetta, perché questa, come ho detto prima è la base di moltissime ricette. Il problema che molti di noi possono incontrare è che non sempre abbiamo il sedano o le carote fresche in frigorifero, o magari non abbiamo il tempo di tritare il tutto a mano . . . . e diciamolo francamente, prima di tirare fuori il frullatore e trovarsi una cosa in più da lavare ci pensiamo due volte.

Come faccio io ? è semplicissimo: con il trita tutto mi preparo una “bella quantità” di battuto – le proporzioni fra carota, sedano e cipolla sono totalmente soggettive . . .  alcuni aggiungono anche altri ingredienti come prezzemolo o altro ancora – io preferisco mantenere il gusto semplice e bilanciato in modo da poterlo usare per diverse preparazioni.

Una volta tritato il tutto finemente, facendo attenzione che non diventi un frullato, inserisco il battuto in piccoli sacchetti di plastica per il congelatore, trovo che quelli con la zip siano i più comodi da utilizzare ( per adesso i migliori sono quelli dell’IKEA ). Per praticità io riempio il sacchetto fino a circa metà e poi lo sdraio sul tavolo e appiattisco il battuto in modo da avere togliere il più aria possibile e lo metto piatto nel congelatore. Quando il battuto sarà congelato e duro, occuperà meno spazio e se ho necessità di preparare un sugo, un risotto, uno stufato o qualsiasi altra ricetta, basterà aprire la zip del sacchetto, staccare un pezzo di battuto dalla tavoletta della dimensione che mi serve e rimettere il sacchetto ben chiuso nel congelatore.

In questo modo ho sempre a portata di mano il mio battuto, non spreco ingredienti, e devo lavorare pre prepararlo solo una volta ogni tanto 😉